La forte pioggia condiziona le qualifiche del Gran Premio del Giappone: P14 per Joe Roberts e P19 per Lorenzo Dalla Porta.
A tre anni dall’ultima gara a Motegi, Italtrans Racing Team torna nel Paese del Sol Levante per il Gran Premio del Giappone, appuntamento numero 16 del Campionato del Mondo MotoGP.
Un weekend che si preannunciava non semplice date le avverse previsioni meteo e l’allerta tifone: e così è stato.
In un sabato dalla pioggia battente, la Moto2 ha affrontato una Q2 interrotta a meno di 10 minuti dalla fine con l’esposizione della bandiera rossa e ripresa dopo oltre un ora e mezza quando la pioggia è calata e la direzione gara ha dato il suo green light dopo vari passaggi della safety car e pure di un autobus per pulire l’asfalto bagnato.
13° al termine delle FP2 e direttamente in Q2, in questo rocambolesco sabato Joe Roberts ha
faticato a trovare la giusta confidenza alla guida su un asfalto dalle condizioni particolarmente impegnative. Il pilota statunitense ha fermato il cronometro a 2’07.764, tempo che gli vale la 14° casella sullo schieramento.
Dopo un approccio difficile nelle libere, Lorenzo Dalla Porta è stato costretto a transitare dalla Q1, dove ha registrato un best lap di 2’06.790 mancando di pochissimo l’accesso alla Q2. Domani scatterà il GP del Giappone dalla 19° posizione.
Lorenzo Dalla Porta #19 | 19° | 2’06’’790
“Pensavo di andare meglio e riuscire ad andare in Q2, ma per un soffio non ce l’abbiamo fatta. Peccato. Ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo in ottica gara, che si prevede asciutta”.
Joe Roberts #16 | 14° | 2’07’’764
“Oggi non è andata come speravamo. Ho avuto problemi di aderenza, il che è strano perché al mattino invece avevo un buon feeling. Domani si prevede una gara asciutta e penso di essere competitivo”.
Franco Brugnara | Lorenzo Dalla Porta’s CHIEF CREW
“Lorenzo non è entrato in Q2 per pochissimo, peccato. Abbiamo apportato alcune modifiche alla moto dato che si prospetta una gara asciutta e questo gli permetterà di fare uno step in avanti con l’obiettivo di chiudere nella zona punti”.
Giovanni Sandi | Joe Roberts’ CHIEF CREW
“In qualifica facciamo fatica a essere incisivi. Oggi, poi, le condizioni erano davvero estreme: dopo la bandiera rossa siamo rientrati con le gomme nuove, ma c’era anche parecchia acqua sull’asfalto e i giri a disposizione erano pochi. Non partiamo davanti, ma il ritmo è buono e Joe può puntare a fare una bella gara”.