Gara sfortunata per Italtrans Racing Team a Misano. La spalla mette fuori gioco Lorenzo Dalla Porta, mentre Joe Roberts è fuori dalla top 20.
Quello che poteva essere un weekend promettente e con risultati positivi, si è concluso con tanta sfortuna per Italtrans Racing Team.
Un Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini dal sapore amaro per Lorenzo Dalla Porta e Joe Roberts, oggi in pista al Misano World Circuito Marco Simoncelli per il 14° appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP.
Dopo la promettente 10° posizione conquistata ieri al termine di un incredibile turno di qualifiche e il 9° miglior tempo registrato nel warm up della mattina, Lorenzo è scattato dalla quarta fila deciso a lottare con i migliori della Moto2 per le prime posizioni. Nonostante la spalla dolorante si è imposto nella top ten con un grande passo sino a quando a 6 giri dalla fine, stremato, è finito a terra con la spalla fuori. Un vero peccato per il pilota toscano, che stava portando a termine una grande performance in un momento non semplice.
Domenica sfortunata anche per Roberts, che non è riuscito a trovare feeling con la pista romagnola. Scattato dalla 15° casella in griglia, l’americano ha terminato la gara 23°.
Giovanni Sandi | Technical Director
“Purtroppo un Gran Premio di casa sfortunato oggi per il team. Il weekend non era iniziato bene, ma nelle qualifiche avevamo fatto dei passi in avanti lavorando su diversi set up. Lorenzo è stato messo fuori gioco dalla spalla mentre stava facendo una delle sue gare migliori, mentre Joe ha faticato a trovare il ritmo. Continuiamo a lavorare per gli ultimi appuntamenti della stagione”.
Lorenzo Dalla Porta #19 | nc
“Sapevo che sarebbe stata una gara difficile: nonostante il dolore stavo rimontando sui primi, poi la spalla ha ceduto. Peccato. Non ci fosse stato questo problema avrei sicuramente fatto una buona gara. Ci tenevo a fare un buon risultato, mi spiace per tutta la squadra”.
Joe Roberts #16 | 23°
“Una gara difficile. Purtroppo non sono riuscito a trovare il giusto feeling in tutte le sessioni nonostante l’impegno di tutti”.